Politica

Villamarina, "tavolo per definire le competenze"

La coalizione di maggioranza sottolinea l'urgenza di un tavolo di confronto tra Cecina e Piombino in tempi brevi e certi

L'ospedale Villamarina

"Quasi ogni giorno dobbiamo registrare le segnalazioni di disservizi nelle nostre strutture sanitarie ospedaliere e territoriali; proprio ieri un cittadino è venuto a denunciare la gravissima situazione in cui si trovano i pazienti dializzati, ma le difficoltà non sono solo per prestazioni complicate". A sottolineare le problematiche legate alla sanità locale è il gruppo di maggioranza Udc – Civici popolari liberali, lista Ferrari sindaco, Lega Salvini Premier e il gruppo misto formato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, e Lavoro e Ambiente.

Il gruppo ha ribadito come in questi anni abbiamo intrapreso "varie azioni per riportare al centro dell'attenzione della Asl e della Regione i bisogni del nostro territorio". 

Come ultima iniziativa il sindaco e l'assessora Carla Bezzini hanno richiesto alla Società della Salute, alla Asl e al Sindaco di Cecina l'istituzione di un tavolo che determini in tempi brevi e certi la definizione delle competenze di Villamarina e dell'Ospedale di Cecina, perché non è più tollerabile che i cittadini della Valdicornia, per qualsiasi prestazione, siano dirottati su altri ospedali. Fino ad oggi né la Società della Salute né l'Asl, né il sindaco di Cecina hanno risposto alla richiesta", hanno segnalato.

"Non abbiamo scordato gli annunci fatti con gran clamore sulla stampa il 5 Agosto del 2020 con l'assicurazione che molti finanziamenti erano già a disposizione per il rilancio del nostro ospedale con i lavori che sarebbero partiti entro breve con una ristrutturazione del Pronto Soccorso finanziata da 5.734.000 euro, con un servizio psichiatrico di diagnosi e cura finanziato con 527.000 euro, con un adeguamento del blocco parto finanziato con 300.000 euro e un potenziamento dell'offerta chirurgica in particolare di quello urologica, di quella ginecologica e di quella ortopedica. - e ancora - Altrettanto non ci siamo scordati che l'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini il 27 Febbraio 2021 annunciava per Villamarina un centro per la procreazione medicalmente assistita, ambulatori per l'infertilità maschile nonché la riapertura del punto nascita tutto questo con un finanziamento previsto di 9 milioni per interventi strutturali e tecnologici e 4 milioni annui per il personale medico e infermieristico e Oss, e che sempre che l'assessore Simone Bezzini annunciava che entro marzo 2021 avrebbe fornito più precise informazioni attraverso un incontro dei sindaci delle due zone alla presenza dei vertici Adò Toscana nord ovest". 

"Noi non scordiamo niente e pretendiamo il rispetto delle promesse fatte, non tanto per una pretesa di rispetto nei nostri confronti quanto per il rispetto che è dovuto ai cittadini. Noi non siamo come chi fa promesse in campagna elettorale per illudere i cittadini per poi tradirli subito dopo il voto", hanno concluso.