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Urologia, liste di attesa abbattute

Con 156 interventi effettuati il direttore di Urologia Maurizio De Maria ha stilato un bilancio e illustrato l'organizzazione delll'equipe

Medici in corsia (Foto di repertorio)

“L’ospedale di Piombino ha dimostrato di poter essere molto utile all’interno della nostra offerta sanitaria ai cittadini. Nel 2020 sono stati 156 gli interventi eseguiti, in notevole crescita rispetto al passato", ha commentato Maurizio De Maria, direttore Urologia Livorno Cecina Piombino e Portoferraio rispetto agli interventi urologici compiuti in sei mesi a Villamarina abbattendo le liste di attesa per gli interventi oncologici con massima priorità e ripresa degli altri interventi con priorità inferiore.

"Oltre all’abbattimento dei tempi di attesa per arrivare in sala operatoria si sono anche moltiplicati gli interventi di chirurgia complessa. - ha aggiunto in una nota dell'Asl Toscana Nord Ovest - Solo in quest'ultimo mese sono stati eseguiti due interventi di asportazione del rene e un intervento per un’ipertrofia prostatica di grosse dimensioni. Tutto ciò è stato reso possibile grazie da una parte alla rotazione del personale che presta la propria attività in tutte le sedi, dall’altra al sistema unico e integrato di inserimento dei pazienti in lista di attesa chirurgica ciò permette che i pazienti possano essere indirizzati da Piombino a Livorno, ma anche viceversa sfruttando al meglio le disponibilità professionali e strutturali. Un risultato raggiunto grazie alla grande attenzione dimostrata dalla direzione aziendale nel rispondere alle necessità e alle richieste avanzate in termini di risorse necessarie. La nostra unità operativa rappresenta un esempio concreto e funzionale di sistema a rete". 

Come spiegato dal direttore De Maria, la maggior parte degli interventi di chirurgia maggiore vengono eseguiti a Livorno dove sono garantite anche le urgenze urologiche della provincia 24 ore al giorno. A Piombino, oltre che a Livorno, vengono poi eseguiti interventi di chirurgia ambulatoriale, endoscopici e in generale interventi che prevedano un setting assistenziale di day surgery o week surgery, ma anche alcuni interventi di chirurgia maggiore in pazienti selezionati. A Cecina e a Portoferrario è, invece, presente un'attività ambulatoriale settimanale in giorni stabiliti. A questa attività, grazie ad una convezione stipulata con l'Azienda ospedaliera universitaria pisana, si affianca la chirurgia urologica robotica eseguita al centro di chirurgia multidisciplinare robotica diretto dalla professoressa Franca Melfi; i pazienti che necessitano di tale tipologia di trattamento vengono operati e seguiti a Cisanello dalla equipe urologica livornese, con presa in carico fin dall'inizio del problema senza doverlo demandare ad altri. 

Nell'ultimo periodo sono stati eseguiti 25 interventi di prostatectomia radicale e 4 interventi di enucleoresezione renale. 

"Un ottimo risultato considerando la sospensione di circa due mesi”, concluso De Maria.