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Atletico Piombino vince ma si complica la vita

Nella partita di domenica Piombino ha sfidato il San Miniato Basso. La partita è finita 2 a 1 per i padroni di casa. Il punto con Gordiano Lupi

Foto di Patrizio Avella

Partita strana quella disputata al Magona, tra due squadre tecnicamente distanti come il Piombino e il San Miniato, ma con gli ospiti che rendono la vita difficile ai nerazzurri (che se la complicano da soli) giocando con grande determinazione. Luca Gherardini (con Masullo in tribuna a scontare il secondo turno di squalifica) schiera un 4-4-2 sbilanciato in avanti che prevede Ceban tra i pali; Canessa e Lepri terzini di fascia; Fatticcioni e Polese centrali; Razzauti mediano di spinta, Barchi e Paggini centrocampisti offensivi; Lunghi a ridosso delle punte; Calabrese e Pirone attaccanti. La prima mezz’ora è tutta del Piombino che impone il suo gioco, domina in lungo e in largo, ma non trova la via del gol, nonostante gli avversari rimangano in dieci uomini dopo 11 minuti per l’espulsione di Neri che atterra Pirone lanciato a rete. Nutriamo qualche dubbio sulla legittimità del provvedimento disciplinare, forse eccessivo, perché l’attaccante nerazzurro non sembrava avere la chiara opportunità di segnare un gol. In ogni caso i primi trenta minuti vedono buoni scambi a centrocampo da parte dei locali, una bella azione Lunghi - Calabrese con la sfera che finisce in angolo (8’), un cross di Calabrese per la testa di Razzauti con palla alta (14’), un colpo di testa di Pirone per Calabrese che sferra un gran tiro ma il portiere avversario si supera (19’), infine Pirone lanciato da un errore avversario spreca una buona occasione (28’). Tutto questo per arrivare al 34’ con il San Miniato Basso che va in vantaggio su calcio di rigore, concesso dal signor Giuliarini per atterramento di Novi in area da parte di Lepri, trasformato con freddezza da Bernardoni. Un imprevisto svantaggio produce un leggero sfasamento da parte del Piombino che accusa il colpo da un punto di vista psicologico e non riesce a riprendere in mano le redini della gara. Il primo tempo termina 0 a 1 in favore degli ospiti. Luca Gheradini striglia a dovere i suoi ragazzi e cambia l’assetto tattico. Fuori Barchi (tra l’altro ammonito) e Calabrese, dentro Mattia Pallini e Milano. Nella seconda fazione di gara il Piombino gioca con due attaccanti di fascia e una punta centrale (Pirone) mentre Lunghi opera a ridosso della zona offensiva. Il cambio disorienta gli avversari al punto che dopo sette minuti i nerazzurri pareggiano proprio con il nuovo entrato Mattia Pallini (primo gol in nerazzurro!) che di testa un corregge in rete un cross di Lunghi. Gherardinivede Lunghi un po’ nervoso - la partita è molto spigolosa - e opera un cambio intelligente inserendo al suo posto Diagne per dare maggior propulsione al centrocampo. Al 25’ su calcio di punizione tirato da Paggini viene trattenuto in area di rigore Polese e l’arbitro non esita ad assegnare un calcio di rigore per il Piombino. Capitan Fatticcioni trasforma con la consueta abilità e porta la squadra di casa sul risultato di 2 a 1. I nerazzurri continuano a dominare, Diagne si fa parare un buon tiro al 30’, ma subito dopo subisce un infortunio alla cavigliaed è costretto a lasciare il campo per ricorrere alle cure dei medici. Biondi prende il suo posto e non fa rimpiangere il volitivo centrocampista perché disputa un buon finale di partita dal punto di vista tattico. Gli ultimi minuti sono tutti del Piombino, che a tratti soffre la disperata pressione del San Miniato (in un’occasione si spinge in avanti persino il portiere) ma non corre mai seri pericoli. Ricordiamo un tiro di Pallini parato (39’) e un altro di Paggini (41’) tra le braccia del bravo Micheli. Il modesto direttore di gara grossetano concede 4’ di recupero durante i quali il risultato non cambia. Il Piombino vince con molta sofferenza una gara giocata con il cuore e con molto agonismo da entrambe le formazioni, un incontro che avrebbe potuto chiudere molto prima se soltanto avesse avuto maggior cinismo in area di rigore avversaria. In ogni caso era importante che arrivassero i primi tre punti stagionali per il morale dei giocatori e per la felicità del numeroso pubblico presente. Una lode speciale per gli Ultras di Federico Ruggiu che hanno cantato per tutta la partita incitando senza sosta i calciatori in maglia nerazzurra. Domenica si va a Barberino d’Elsa per affrontare il Barberino - Tavarnelle, altra squadra alla portata, ma tutte lo sono, perché questo Piombino è forte, basterebbe che i ragazzi ne fossero consapevoli.

Tabellino

Atletico Piombino – San Miniato Basso 2-1

Atletico Piombino: Ceban (7), Canessa (7), Lepri (6), Razzauti (8), Fatticcioni (8), Polese (7), Barchi (7) (1’ 2t Milano - 7), Paggini (7), Pirone (6), Lunghi (7) (15’ 2t Diagne 7 - 32’ Biondi - 7), Calabrese (6) (1’ 2t Mattia Pallini - 7). A disposizione: Filippo Pallini, Cecchini, Quarta. All. Luca Gherardini (8).

San Miniato Basso: Micheli (7), Novi (7), Neri (5), Benvenuti (6) (29’ 2t Bucalossi - 6), Duranti (6), Salemmo (6), Giani (6) , Ercoli (6) (36’ 2t Vanni), Bernardoni (7) (38’ 2t Cianchini - 6), Cavallini (7) (14’ 2t Gallina - 6), Taddei (6). A disposizione: Calugi, Schifano, Parente, Nacci, Shllaku. All. Bicchieri (6).

Reti: 34’ 1t Bernardoni (rigore) - 7’ 2t Mattia Pallini - 26’ 2t Fatticcioni (rigore)

Arbitro: Giuliarini di Grosseto (5)

Assistenti: Laganà di Carrara (7) - Losapio di Siena (5)