Il Comitato 10 Febbraio di Piombino, in occasione dell'anniversario della scomparsa di Norma Cossetto, si unirà a oltre duecento città italiane ed estere per ricordare un pezzo della storia italiana spesso dimenticata.
"Norma Cossetto - hanno spiegato dal comitato - era una giovane studentessa istriana che i comunisti di Tito sequestrarono, violentarono, torturarono e infine gettarono nelle foibe nella notte del 4 ottobre 1943".
"Norma era e rimane una eroina italiana, una donna che ha affrontato situazioni drammatiche per non tradire l'amore per la propria Nazione", ha affermato Emanuele Merlino, presidente nazionale del comitato ricordando l'iniziativa Una Rosa per Norma.
"Anche a Piombino daremo luogo a una serie di iniziative - ha fatto sapere Luca Baragatti, presidente del comitato locale - perché vogliamo che la vicenda di Norma Cossetto possa essere conosciuta, ricordata e discussa affinché certi episodi non possano mai più accadere".