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Una Ztl a Baratti è impensabile

Lo ha detto il comitato degli operatori della zona hanno bocciato sul nascere la proposta lanciata dal Comune. E propongono un'alternativa

Una Ztl per evitare gli ingorghi durante l'estate a Baratti. La proposta avanzata dal Comune di Piombino è stata bocciata sul nascere dal comitato di commercianti, ristoratori e operatori che insistono sulla zona. 

Sarebbe stata solo una sperimentazione, ma per gli addetti ai lavori rimane un'operazione troppo azzardata. 

"Il traffico a Baratti è caotico solo in pochi giorni durante all’anno. Succede nei ponti, in qualche domenica, sotto a Ferragosto. - ha detto il comitato alle colonne de Il Tirreno - Ma, nel complesso, pur con qualche inevitabile fila, le auto scorrono". 

Piuttosto che insistere sulla Ztl e il collegamento tramite bus navetta, il comitato appoggerebbe ben volentieri l'allargamento della strada e una vera pista ciclabile. "Si potrebbe disincentivare l’ingresso facendo tariffe ancora più care per i parcheggi, anche 2 euro all’ora, e lasciandone uno esterno gratuito collegato con le navette. - ha proposto il comitato - In questo modo resterebbe il movimento, senza creare troppo caos. In aggiunta, all’entrata dalla Principessa, si potrebbe mettere un cartello elettronico con scritto quanti posti liberi ci sono e magari anche park full, evitando così che le auto si infilino lo stesso".