Politica

La Ztl è una trappola e miete sempre più vittime

Come riferisce il consigliere Ferrari, sono 6mila le multe solo nei primi nove mesi del 2016. Colpa degli automobilisti furbetti o della segnaletica?

Foto di repertorio

Nei primi nove mesi del 2016 c'è stata un'impennata di multe per divieto d'accesso nella Ztl del comune di Piombino. Dal primo gennaio al 30 settembre scorso, infatti, le telecamere ai varchi hanno registrato l’ingresso non autorizzato di oltre seimila auto. Di queste, quasi quattromila in estate.

Il consigliere Francesco Ferrari, capogruppo della lista “Ferrari Sindaco - FI” e portavoce locale di Fratelli d’Italia AN, si domanda se questo numero di multe possa esser legato alla volontà di trasgredire il divieto o, piuttosto, alla mancanza di una segnaletica ben visibile.

"Alla luce di questi numeri, è impensabile che così tante persone abbiano consapevolmente violato il divieto ed accettato il rischio di ricevere una multa. - ha commentato il consigliere - E’ assai più probabile che almeno la stragrande maggioranza di questi non abbiano notato la presenza dei cartelli di divieto, a dire il vero non molto visibili".

A rendere ancor più curioso il caso è che solo questa estate sono stati multati 1.600 stranieri che con le loro auto sono entrati dentro una zona a traffico limitato senza che, con ogni probabilità, loro se ne siano accorti. 

Per questo il consigliere Ferrari ha presentato una mozione, che sarà discussa durante il consiglio comunale del 25 novembre, in cui chiede al sindaco e alla giunta di apporre una segnaletica più visibile che indichi in modo chiaro l'inizio della zona a traffico limitato, in modo tale che a essere sanzionati siano solo i furbetti.