Attualità

Porto senza servizio disabili e ambulanza

Succede a Piombino dove il mancato rinnovo del bando ha portato alla sospensione di questi servizi utili soprattutto in periodi di maggiore afflusso

"Il porto di Piombino si presenta all'ormai avanzato esodo balneare facendo un passo indietro sui servizi dedicati ai disabili e senza ambulanza". A segnalarlo è la segretaria confederale Cgil con delega alla disabilità Patrizia Villa. 

"Apprendiamo infatti dalla stampa di problematiche generate da mesi di paralisi dell'Autorità di sistema portuale. Su casi del genere non si può attendere l'autunno. L'emergenza è ora, e in ogni caso il servizio deve essere garantito. E' una questione di sicurezza anche per i lavoratori e le lavoratrici in luoghi di lavoro ad alto rischio, come gli imbarchi e i porti in genere. - ha sottolineato la segretaria confederale Cgil - Noi non siamo certo favorevoli alle proroghe o ai rinnovi al di fuori delle regole ma ci risulta che nel tempo siano state fatte proroghe e qui appare indispensabile e doveroso garantire il servizio. Chiediamo pertanto al Commissario dell'Autorità di sistema portuale Pietro Verna di intervenire urgentemente".

Fino all'anno scorso, infatti, c'era il servizio disabili curato dalla Misericordia di Piombino che aveva vinto il bando. Su richiesta gli operatori prendevano in carico persone con disabilità al loro arrivo fino all'accompagnamento a bordo e viceversa. Il bando non è stato rinnovato, quindi al momento il servizio non c'è. Stessa sorte è toccato anche al bando per l'ambulanza.