Attualità

Protesta dei lavoratori fuori dall'hotel

Mentre all'interno dell'hotel Phalesia venivano presentati gli incentivi per il Prri, all'esterno i lavoratori protestano contro il presidente Rossi

Si sta giocando su due fronti il futuro di Piombino. Se all'interno dell'hotel Phalesia le istituzioni, Regione in primis con il presidente Enrico Rossi, presentano il piano di incentivi previsti dal Prri per far ripartire l'economia della città, all'esterno i lavoratori disoccupati e cassintegrati inscenano una protesta contro i ritardi dell'operazione Cevital e le ricadute sociali che questa comporta.

Le due realtà della crisi sono dunque entrambe presenti. Da una parte, ad accompagnare il presidente Rossi, l’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, col sindaco di Piombino Massimo Giuliani e l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, presentano il pacchetto da oltre 53 milioni di euro di incentivi per il rilancio dell’area di crisi industriale.

Dall'altra una delegazione di operai che esibiscono cartelli e striscioni che raccontano una crisi dura mantenere e che richiede soluzioni immediate per allentare il peso sociale sulle famiglie. Scritte del tenore "Rossi di sera, solidarietà si spera" o "Il tfr delle illusioni" lasciano pochi spazi all'interpretazione.