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"Zona logistica semplificata per il rilancio"

Piero Neri (Confindustria): "Sollecitare l’attenzione dei parlamentari, rispettandone il ruolo, ma rammentando la forte aspettativa delle imprese"

Il porto di Piombino

Con una lettera a firma del presidente Maurizio Bigazzi, la Confindustria della Toscana ha rivolto un pressante appello ai trentasei parlamentari eletti nella Regione affinché sia istituita la Zona logistica semplificata rafforzata della Toscana (ZLSr).

L'associazione degli industriai toscani si era già fatta parte attiva nella procedura che ha definito la proposta tecnica di istituzione, deliberata dalla Giunta Regionale ed inviata al Governo nel Novembre del 2021, sottolineando il ruolo che la ZLSr potrebbe svolgere nell’attrazione di investimenti per il sistema produttivo dell'area costiera, con particolare riferimento alle aree di crisi di Livorno, Piombino e Massa Carrara ma anche per altre infrastrutture logistiche regionali dall’Interporto di Guasticce all’aeroporto di Pisa all’Interporto di Prato.

Commenti positivi da parte di Piero Neri, presidente di Confindustria Livorno Massa Carrara e vicepresidente di Confindustria Toscana con delega alla logistica ed ai trasporti, che ribadisce “come l'istituzione della ZLSr rappresenti un assett funzionale alla reindustrializzazione della costa toscana in quanto offrirebbe strumenti per attrarre nuove aziende con nuova occupazione, soprattutto se venisse istituita prevedendo il credito d’imposta per gli investimenti”.

"Con questa iniziativa Confindustria Toscana ha inteso sollecitare l’attenzione dei parlamentari, rispettandone il ruolo, ma rammentando la forte aspettativa delle imprese manifatturiere e logistiche toscane. - ha proseguito - Siamo consapevoli che la ZLSr sia uno dei diversi e complessi elementi necessari al rilancio economico del territorio che, pur essendo molto sfidante, potrebbe concludersi in tempi celeri, attraverso la collaborazione attiva tra le istituzioni e l'intero sistema industriale della regione".