Vittima della droga, di quel'ultima e fatale dose che gli ha fermato il cuore. E' questa la fine di un ventunenne trovato senza vita nella sua auto in un campo di Riotorto.
Si era allontanato da casa fin dalla mattina di ieri e la su assenza aveva fatto preoccupare familiari e amici ma nessuno poteva immaginare che la sua breve vita avrebbe trovato una fine tale.
L'auto del giovane è stata segnalata da alcuni passanti allarmati dalla presenza all'interno di un corpo immobile e all'ora di pranzo la tragica scoperta da parte dei carabinieri. Fin da subito è apparsa chiara agli investigatori la dinamica e la causa della morte: accanto al corpo ancora la siringa che lo ha ucciso.
Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine il giovane si era appartato per iniettarsi la sua ultima dose e aveva provato a tornare a casa è stato subito colto dalla crisi di overdose.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Fiorenza Marrara, adesso si rivolgono a chi gli ha venduto la dose fatale. E' stato sentito dagli inquirenti un suo amico che ha negato ogni coinvolgimento nella vicenda, pur ammettendo di aver trascorso con lui la serata.