Issad Rebrab torna a Piombino dove lo attendono una serie di incontri istituzionali per fare il punto sulla situazione nel progetto di rinascita per lo stabilimento ex Lucchini. Il più atteso di questi incontri è tuttavia quello che il magnate algerino avrà con i sindacati giovedì 22.
In quella sede gli verranno chieste garanzie soprattutto occupazionali per il reintegro dei lavoratori in Cig con Fim, Fiom e Uilm pronte, in caso di risposte giudicate insoddisfacenti, a attivare percorsi di mobilitazione.
Nel frattempo si rincorrono voci su un parziale disimpegno: secondo il quotidiano algerino Reporters, Cevital sposterebbe in Brasile gran parte degli investimenti per l'acciaio previsto a Piombino e anche su questo fronte i lavoratori vorranno garanzie per il futuro.
Quello di giovedì è tuttavia un passaggio intermedio: gli occhi sono puntati per il prossimo incontro al MIse che si dovrà tenere in novembre. In quella sede infatti Aferpi si è impegnata a fornire la data dell’avvio delle dismissioni e i dettagli tecnici per l’acquisto del nuovo forno elettrico.