Politica

"Riportare gli esami della patente a Piombino"

Dopo il boom di quarantene, da Forza Italia l'invito a fare un passo indietro rispetto alla decisione di riunire i ragazzi di tutta la provincia

Una patente (Foto di repertorio)

"Le forti preoccupazioni espresse dalle tre autoscuole di Piombino per i rischi connessi all'accorpamento degli esami delle patenti di guida a Livorno, dal 1 Aprile, hanno trovato, purtroppo, riscontro. Secondo quanto emerso infatti dai dati dell'azienda sanitaria, vi sarebbe, tra gli esaminandi del 1 Aprile a Livorno, un caso di Covid, che ha portato a molte persone messe in quarantena. Una situazione prevedibile, visto che l'accorpamento portato avanti dal 1 Aprile era logico che potesse produrre rischi in termini di sicurezza da Covid-19".

Queste le dichiarazioni di Chiara Tenerini, responsabile dei Dipartimenti Forza Italia Toscana e coordinatore provinciale di Livorno, e Giampaolo Giannelli, responsabile Dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Toscana.

Ricordiamo, a Luglio 2020 erano ripresi gli esami a Piombino per le tre autoscuole locali con il rispetto di tutte le misure di sicurezza. Con il cambio di dirigente alla Motorizzazione è arrivato lo stop per gli esami in altre sedi rispetto a quella di Livorno.

"La situazione è imbarazzante - hanno attaccato Tenerini e Giannelli - perchè coloro che devono prendere la patente, parliamo di ogni categoria, dal patentino per i minorenni, alla 125 fino alla B e alla conduzione dei camion, devono spostarsi a 70 chilometri di distanza da Piombino, con difficoltà oggettive e più persone che si muovono. Da normative anti-Covid, infatti, le autoscuole non possono più accompagnare con la propria macchina i ragazzi che devono arrangiarsi. C’è chi si fa portare avanti e indietro dai genitori, chi prende il treno, magari due treni, il primo da e per Campiglia; il tutto, alla faccia della sicurezza. Oltre ai disagi, per i responsabili delle autoscuole, e per gli esaminandi - concludono gli esponenti Azzurri - è evidente che è la mancanza di sicurezza il problema principale. Chiediamo quindi con forza alla Motorizzazione di tornare sui propri passi, consentendo il ripristino delle sessioni a Piombino, visto che erano tenute con una ottima organizzazione, anche e soprattutto in termini di sicurezza".