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Siderurgia, il ministro Urso incontra Jindal

"Piombino si inserisce nel quadro del piano siderurgico nazionale insieme ai poli di Taranto, Terni e alle acciaierie del Nord Italia"

Jindal e il ministro Urso

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato oggi a Palazzo Piacentini Sajjan Jindal, amministratore delegato del Gruppo JSW, sui programmi di rilancio del polo siderurgico di Piombino.


La riunione, come spiegano dal ministero in una nota,  ha consentito di definire le modalità del nuovo accordo di programma, finalizzato alla ripresa della produzione di rotaie. Nei prossimi giorni sarà sottoscritto il protocollo di intesa tra Mimit e JSW che, come nel caso di Metinvest, individuerà tempistiche e procedure per consentire che nell'area siderurgica possano svilupparsi i due progetti produttivi.


Ieri infatti è stato sottoscritto il MoU tra Mimit, Regione Toscana, Comune di Piombino e Metinvest Adria SpA, Metinvest B.V., Danieli & C. Officine Meccaniche SpA, volto a realizzare nello stesso sito un impianto ambientalmente sostenibile per la produzione di prodotti finiti di acciaio.


Il polo di Piombino si inserisce nel quadro del piano siderurgico nazionale insieme ai poli di Taranto, Terni e alle acciaierie del Nord Italia.

"La firma del Memorandum of understanding tra ministero delle Imprese e del Made in Italy e Jsw sarà la base per il rilancio del polo industriale di Piombino, che grazie agli investimenti anche di Jsw tornerà ad essere uno dei principali sitisiderurgici italiani".

Lo ha dichiaratoin una nota Marco Carrai, vicepresidente esecutivo di Jsw Steel Italy, dopo l'incontro dioggi tra il ministro Adolfo Urso e Sajjan Jindal, amministratore delegato del gruppo Jsw, che prelude alla firma dell'accordo.

Carrai ha espresso la sua gratitudine a Urso e allo staff del Mimit "per il proficuo e reciproco impegno che porterà a giorni alla firma del Memorandum con Jsw.

"Il percorso è stato lungo - ha concluso Carrai - ma l'arrivo sarà soddisfacente per le istituzioni, le imprese coinvolte, e soprattutto i lavoratori che da tempo aspettano risposte".