Politica

Jsw, "Ministero spinga per tempi certi"

Proroga per il piano industriale. Vizzini: "Il Mise non dimentichi l'importanza di altri siti produttivi e rilanci l'acciaio italiano nella totalità"

Vista la complessità degli investimenti e lo stato di avanzamento degli impegni previsti per la prima fase, il Ministero dello Sviluppo economico accoglierà la richiesta di proroga di 4 mesi per la presentazione del piano industriale. E' quanto conferma la sottosegretaria al Mise Alessia Morani rispondendo in Attività produttive alla Camera a un'interrogazione a firma Gloria Vizzini (Misto).

"Accolgo positivamente la sicurezza mostrata dalla Sottosegretaria Alessia Morani nella risposta alla mia interrogazione parlamentare riferita alla situazione delle acciaierie di Piombino di proprietà della Jsw Steel. Di certo ulteriori incontri, come sottolineato nella risposta, sono un buon punto di partenza per la positiva soluzione della vicenda ma spero vivamente che in primavera avremo, nero su bianco, il piano di Jindal e che la proroga di 4 mesi chiesta dalla multinazionale indiana rimanga un caso isolato e non venga seguita da ulteriori dilazioni temporali".

Così l'onorevole Gloria Vizzini ha commentato la risposta del Ministero dello Sviluppo economico ad una interrogazione parlamentare relativa al futuro del polo siderurgico di Piombino.

"Siamo in una fase intermedia in cui può succedere tutto, correre e vedere il traguardo o fermarsi del tutto e rimanere bloccati in affanno: sta al Ministero valutare una positiva iniezione di fiducia anche accordando costi energetici favorevoli per il rilancio del sito produttivo. - ha aggiunto - Il settore della siderurgia in Italia è da tempo in crisi e va ripensato nella sua totalità con investimenti ed un forte supporto da parte del Governo".

Per l'onorevole Vizzini "l'attenzione del Governo è stata maggiormente focalizzata sull'Ilvia di Taranto. L'intesa tecnica trovata la scorsa settimana con i rappresentanti di Arcelor-Mittal è stata una buona notizia per tutto il Paese ma il Mise non dimentichi l'importanza di altri siti produttivi e rilanci l'acciaio italiano nella sua totalità".