Lavoro

Liberty Magona, cosa è emerso al Mimit

Durante il tavolo di monitoraggio sulla vendita dello stabilimento è stata espressa la necessità di tutelare occupazione e sito strategico di Piombino

È terminato a Roma al Mimit, Ministero delle imprese e del Made in Italy il tavolo di monitoraggio della Liberty Magona di Piombino.

"Alla riunione erano presenti Guglielmo Gambardella per la Uilm Nazionale, Claudio Bartolommei, coordinatore Uilm e Lorenzo Fusco per la Uilm Piombino Livorno. - come si legge in una nota della Uilm - Per l’azienda presente il Direttore Lino Iallorrenzi, per il MiMit presenti Mattia Losego e Giampietro Castano, oltre al Sindaco Francesco Ferrari".

Per la Uilm "Le difficoltà, con la decisione della Commissione europea nel 2018 di cedere un’intero gruppo di stabilimenti dell’allora proprietà di Arcelor Mittal, tra cui quello Piombinese, al gruppo Liberty, nascono fin da allora, visto che Liberty non ha mai avuto le capacità per gestirle. É stato un problema che come Uilm abbiamo denunciato fin da subito. Adesso i problemi sono esplosi e vanno aggiunte le difficoltà dello stabilimento di approvvigionamento di coils oltre ai problemi del costo energetico e del materiale (verniciatura e zinco in particolare)". 

"Al tavolo di oggi - dichiarano dalla Uilm - sono emerse tutte le difficoltà del Gruppo Liberty che circa un mese fa ha dichiarato di puntare alla cessione o alla ricerca di una partnership per il sito piombinese. In questa fase c’è un Advisor americano che si sta occupando della cessione, facendo varie verifiche e risultano ad oggi varie manifestazioni di interesse, seppure le informazioni al momento sono limitate non essendo ancora stata aperta la Dataroom. Sappiamo che il pacchetto in vendita (Belgio, Lussemburgo e Italia) può essere ceduto insieme o separatamente in base alle offerte che arriveranno e questo può essere positivo per il sito Magona. Da parte del Gruppo c’è tutta la volontà di salvaguardare l’intera occupazione compresi i molti lavoratori interinali che vorrebbero stabilizzare quanto prima". 

"Il responsabile per il MiMit Mattia Losego - prosegue la nota della Uilm -  dichiara la necessità di fare verifiche costanti per gestire al meglio il processo di vendita affinché ci sia un acquirente in grado di garantire lo sviluppo del sito. Per questo il MiMit chiede di confrontarsi con l’advisor che si sta occupando della vendita e viene fissato dal MiMit fin da subito un incontro per Martedì 24 Settembre alle 15".

"Riteniamo necessario come Uilm un attento monitoraggio per salvaguardare i lavoratori e questo sito strategico per Piombino", si conclude la nota della Uilm.