Politica

"Per Piombino politiche più forti e incisive"

Sono le parole di Enrico Rossi intervenuto all'assemblea nazionale della siderurgia, occasione per fare il punto sul polo siderurgico piombinese

Si è svolta a Roma l'assemblea nazionale della siderurgia Fondiamo il futuro organizzata dalla Fiom presso la sede nazionale della Cgil.

Tra gli interventi c'è stato anche quello del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha sottolineato alcuni punti in merito alla questione Piombino.

"Credo che occorrano politiche più forti ed incisive e che il Governo debba tutelarsi rispetto a fenomeni di abbandono industriale. Così a Piombino dobbiamo garantirci, memori degli errori compiuti in questa vicenda, nei confronti di chi prenderà in carico le acciaierie, perché non ci ritroviamo in queste condizioni", ha detto. 

Sulla questione Piombino, per il presidente Rossi a questo punto è importante trovare un imprenditore che torni a produrre acciaio e ha poi ammonito che "se ciò non avvenisse significherebbe che si vogliono fare soltanto profitti sui laminatoi" e ancora che Piombino non può vivere di solo turismo, concludendo con un "hai voglia a mettere ombrelloni lungo il canale".

"In sette anni - ha poi aggiunto Rossi - ho visto quattro imprenditori interessati a rilevare le acciaierie e sono stato amico di tutti e parente di nessuno. Quindi posso dire che i ritardi con cui Rebrab sta arrivando ad un accordo per la cessione, stanno mettendo in enormi difficoltà migliaia di lavoratori. Il Governo non deve limitarsi a riunire tavoli e indire gare. - ha concluso - Mi pare questo il problema politico serio che abbiamo di fronte e di cui le forze politiche dovrebbero discutere".