Cultura

I ricordi del 1977 nel libro di Fabio Camerini

Si intitola "San Vincenzo 1977 – Giorno dopo giorno – Cronache di paese, storie e tanto altro". La presentazione al giardino della torre

Per la rassegna Libri sotto la Torre, venerdì prossimo 18 Agosto alle 21,30 al Giardino della Torre Fabio Camerini presenterà il suo ultimo libro dal titolo San Vincenzo 1977 – Giorno dopo giorno – Cronache di paese, storie e tanto altro. Il volume, che l'autore ha voluto dedicare al proprio paese, rappresenta una sorta di diario, dove vengono descritti ed analizzati fatti realmente accaduti nel corso di quell'anno in tre diversi contesti collegati tra di loro. Insieme alla rievocazione degli avvenimenti e alla narrazione di una storia, trovano spazio nominativi e luoghi oggi non più esistenti o quanto meno modificati, che sprigionano memorie e curiosità a secondo dell'età del lettore.

L'obiettivo principale del libro è cercare di far riemergere il modello di società di quel periodo dal punto di vista sociale, politico, culturale, non trascurando notizie apparentemente di secondo piano, ma che invece lasciano trasparire comportamenti e ambienti dimenticati. Il libro, che al suo interno contiene anche circa trenta immagini del 1977, è in grado di far riemergere ricordi nostalgici nel lettore più anziano e nello stesso tempo di far scoprire realtà nuove, ormai non più presenti nella comunità attuale, nel lettore più giovane.

Durante la presentazione dell'opera, che sarà condotta dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina, interverranno i seguenti personaggi per portare la loro testimonianza: Franco Berti (ex giocatore dell'Aics basket); Walter Cappelli (ex consigliere del Paradisino Solvay); Sergio Cecchini (ex consigliere dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo); Piero Del Cherico (ex assessore del Comune di San Vincenzo); Giorgia Macchi (coreografa); Goffredo Vannozzi (ex presidente del rione centro del carnevale). La serata prevede anche l'esecuzione di alcuni pezzi musicali relativi al 1977 da parte di Massimo Panicucci e la proiezione di immagini del paese sempre dello stesso anno.