I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piombino hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Livorno una donna, proprietaria di una abitazione ubicata nel pieno centro di San Vincenzo, per avere omesso di comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza l’avvenuta locazione del proprio immobile per i primi 15 giorni di settembre scorso a una turista straniera, sul conto della quale sono in corso ulteriori accertamenti.
La proprietaria dell'appartamento rischia l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro.
Come hanno ricordato dal comando in una nota, il decreto sicurezza bis, convertito in legge nell’agosto scorso, ha infatti esteso agli affitti brevi l’obbligo di comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza le informazioni sulle persone alloggiate.
Gli stessi obblighi già previsti dall’articolo 109 del T.U.L.P.S. per i gestori degli esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive, nonché i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze e gli affittacamere, valgono ora anche per chi affitta (o subaffitta) immobili o parti di essi con contratti di durata inferiore a trenta giorni.
Il termine perentorio della comunicazione è entro le sei ore successive dall’arrivo del turista nel caso di soggiorni superiori alle 24 ore, mentre è con immediatezza nel caso invece di soggiorni inferiori alle 24 ore. Da ricordare che anche chi affitta o subaffitta una stanza di casa, anche per una sola notte, è tenuto a comunicare i dati dell’inquilino.