Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo statuto comunale di San Vincenzo nell’ambito della seduta che si è tenuta ieri martedì 21 Ottobre, alla sala della Torre. L’atto, giunto alla sua terza discussione in seguito all’esito delle prime due, così come previsto dal Tuel, è stato approvato all'unanimità dai presenti, col voto positivo anche del gruppo di opposizione San Vincenzo Si.
Il testo del nuovo statuto è stato al centro di un percorso di partecipazione che ha coinvolto sia i cittadini che i consiglieri. Un iter che non ha mancato di tener presente le diverse sensibilità evidenziate. Le modifiche introdotte nel nuovo statuto sono di diversa natura, e puntano a valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini alla vita dell’ente.
“Siamo soddisfatti di essere arrivati seppur al termine di un lungo percorso all’approvazione del nuovo statuto. - ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci - Dopo tanti anni riteniamo sia stato portato a termine un cambiamento importante, che modifica un atto considerato finora troppo limitante in termini di partecipazione diretta”.
“Nonostante alcune modifiche del testo non mi convincano, il metodo seguito per l’elaborazione è stato condivisibile anche se non sufficientemente partecipato. Il testo che è stato approvato – ha sottolinea il Capogruppo di San Vincenzo Si, Guido Cruschelli – è molto diverso dalla prima proposta di Statuto avendo raccolto le modifiche via via proposte nelle Commissioni".
Tra le principali innovazioni, l’introduzione del referendum propositivo, che consentirebbe ai cittadini di approvare o modificare atti amministrativi, la riduzione della soglia di firme necessarie per la richiesta di referendum (dal 10% al 7% degli aventi diritto) e del quorum per la validità del voto (dal 66,6% al 50% più uno). Altre novità riguardano l’introduzione del bilancio partecipativo e il rafforzamento dei consigli di frazione e degli strumenti di partecipazione civica.