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Ok al progetto per quattro passerelle pedonali

La giunta ha approvato il progetto definitivo per le passerelle nelle zone di viale Serristori, via della Principessa e del parco Baden Powell

Una passerella (Foto di repertorio)

Approvato il progetto definitivo per la realizzazione di quattro passerelle pedonali in varie zone di San Vincenzo. La giunta, infatti, ha dato il via al piano che nell’ottica della riqualificazione e messa in sicurezza delle aree pubbliche comunali, e del miglioramento dei servizi e della qualità urbana, prevede la realizzazione delle passerelle pedonali per l’attraversamento del fosso delle Prigioni, sul lato ovest di via della Principessa, del fosso delle Rozze, su entrambi i lati di viale Serristori, e del fosso del Renaione, all’altezza del parco Baden Powell.

Quattro strutture, per un progetto complessivo di circa 120mila euro, che saranno realizzate in acciaio, ad effetto Corten, con piano di calpestio e corrimano in legno. La passerella pedonale sul lato ovest di via della Principessa sarà di una lunghezza di circa 13 metri, mentre le altre tre strutture poco meno. Quella di dimensioni più piccole è relativa al parco Baden Powell.

"Il progetto - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Bonicoli - era previsto per il 2020, ma l’iter è stato rallentato dalle conseguenze causate dall’emergenza sanitaria in corso e dalle varie fasi propedeutiche che si sono rese necessarie. Ora - ha aggiunto - è finalmente arrivato all’approvazione".

Le passerelle andranno ad attraversare il fosso del Renaione che scorre all’interno del parco Baden Powell, luogo caratterizzato da aree a verde e servizi dedicati allo sport e commercio al dettaglio come il mercato settimanale, oltre a scuola e residenze, che sprovviste di un utile percorso pedonale a superare il corso d’acqua, vedono tagliata in due l’area con la difficoltà per i pedoni di fruire in modo agevole di quanto presente nella zona.

Viale Serristori, invece passa sopra al fosso delle Rozze, e qui la sede stradale va ad essere interessata nella sua larghezza dal marciapiede attualmente presente, che in corrispondenza del corso d’acqua devia verso la carreggiata, incidendo negativamente sull’ingombro stradale.

Qui è prevista la futura presenza di due passerelle, poste in esterno alla sede carrabile del ponte, utili a restituire la linearità al marciapiede che unisce il centro abitato alla parte terminale nord del paese. Infine via della Principessa, dove il marciapiede è interrotto, non è presente una fascia di passaggio protetto sulla via carrabile, ed i pedoni devono camminare per strada per poter superare il fosso delle Prigioni e proseguire la loro direzione verso e da il parco di Rimigliano.