Cronaca

Assalto ai portavalori, trovate le armi

Le perquisizioni collegate agli undici indagati hanno permesso ai carabinieri di scoprire gli strumenti dell'organizzazione criminale

Durante il blitz, iniziato ieri alle prime ore del giorno nelle province di Nuoro, Pisa e Bologna, per eseguire gli arresti cautelari, disposti dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno su richiesta della Procura della Repubblica labronica, nei confronti di 11 persone, ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di rapina pluriaggravata, detenzione e porto in luogo pubblico di diverse armi da guerra, esplosivo ed armi comuni da sparo, di furto pluriaggravato e ricettazione per il cruento assalto a due furgoni portavalori, avvenuto il 28 Marzo 2025 sulla Strada Statale 1 Aurelia nel comune di San Vincenzo, i carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti e dai reparti speciali dell’Arma, sulla scia degli elementi investigativi raccolti nella complessa ma tempestiva attività investigativa svolta dal Nucleo Investigativo di Livorno, hanno trovato e sequestrato agli arrestati armi, denaro in contanti e una serie di strumenti organizzativi per compiere l'azione criminale.

Nel dettaglio i carabinieri hanno trovato:

- 5 fucili;

- 1 pistola;
- 1.500 cartucce di vario calibro, alcune già inserite in caricatori, tra le quali molte “da guerra” per ak47 Kalasnikov, tipologia di arma usata nell’assalto;
- diversi smartphone, anche di tipo "burner phone";
- circa 20mila euro in contanti;
- abbigliamento utilizzato per l'assalto, tra cui passamontagna e giubbotti antiproiettile;
- oltre 200 grammi di esplosivo militare ed 1,5 chili di esplosivo civile del tipo da cava;
- 5 micce di cui 2 più pericolose del tipo detonante (si vedano i video pubblicati in fondo all'articolo).

Tutto quello che è stato trovato in possesso degli 11 indagati va a confermare il quadro investigativo dei carabinieri.