Politica

Bilancio, Assemblea Sanvincenzina rincara la dose

E' bagarre dopo quel documento in cui si stoppano tutti gli impegni di spesa. Al botta e risposta seguono i numeri e il caso Asa

Foo di repertorio

Per Assemblea Sanvincenzina i chiarimenti dell'Amministrazione comunale non sono sufficienti. "Non possiamo che rispondere con i documenti, i numeri, gli atti tentando di fare chiarezza. Partiamo dalla gestione dell’acqua", hanno deciso dalla lista civica.

"Nell’ultimo accertamento a nostra disposizione il comune attendeva il pagamento da parte dell’Asa del canone annuale per gli anni 2016, 2015, 2014 e 2013 nonché 87.630 euro del 2012 per un totale di appena 640.872 euro. - hanno detto -
Questo al netto dell’accordo transattivo con cui il comune rinunciò nel 2015 con Del Giunta n 314 a grandissima parte dei crediti vantati nei confronti dell’Asa senza contropartita apprezzabile. L'azienda non aveva praticamente mai corrisposto il canone e c'erano residui di dieci anni prima iscritti a bilancio. - e hanno aggiunto - Fatto sta che dopo questo accordo, l’azienda che gestisce il servizio deve aver capito l’antifona e ha ripreso tranquillamente a non pagare. Ci sono già quattro anni e mezzo di arretrati e non ricordiamo una risposta adeguata da parte dell’Amministrazione Bandini per ottenere quanto dovuto".

Secondo la lista civica l'Amministrazione avrebbe potuto e dovuto agire diversamente, soprattutto quando un aveva annunciato e poi rinunciato di chiedere i danni per le conseguenze degli sversamenti in mare durante la stagione turistica.

"Non pretendiamo di avere la verità in tasca ma è innegabile che il controllo sulla società che gestisce un bene essenziale come l’acqua è perduto, ammesso ci sia mai stato, e le conseguenze non sono sostenibili né per le casse dell’Ente, né per i cittadini, né per il territorio".