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Caos mensa, i bambini non sono in pericolo

Questo quanto convenuto dopo l'incontro tra Comune, scuola, genitori e Vivenda. Il prodotto contestato proviene comunque dal territorio

Foto d'archivio

Comune, scuola, genitori e società Vivenda si sono incontrati per chiarire la questione del servizio mensa nelle scuole di San Vincenzo e Sassetta.

Su questa società è al momento attivo un procedimento dopo l'ispezione, a gennaio 2015, del dipartimento ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) del Ministero delle politiche agricole e forestali. Sopralluogo al quale però non è arrivata nota del verbale. 

Ciò che viene contestato ed oggetto della procedura di accertamento alla società, si legge in una nota condivisa da tutti i partecipanti all'incontro, è aver utilizzato un prodotto diverso da quello previsto nel capitolato di gara, nello specifico si è trattato presuntivamente della sostituzione di carne biologica con carne convenzionale proveniente da un’azienda certificata, che si trova nel territorio del comune di San Vincenzo. Un elemento che rassicura i genitori sulla salute dei bambini. 

La società Vivenda si occuperà del servizio mensa anche per i prossimi anni, dal 2016 al 2020, dal momento che ha vinto la gare per la refezione scolastica alla quale non poteva essere esclusa. 

A conclusione dell’incontro tutti i presenti hanno convenuto che in nessun modo e in nessun momento è stata messa in pericolo la salute dei bambini. Viene confermato da parte degli uffici comunali preposti e dalla commissione mensa, un maggiore controllo del capitolato di gara, riguardante la fornitura dei prodotti.