Attualità

Contributi per il recupero dei beni confiscati

Si allarga il pacchetto di interventi sostenuti dalla Regione Toscana che finanzia il progetto avanzato dal Comune di San Vincenzo

San Vincenzo

È stata approvata, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture digitali, rapporti con gli enti locali e sicurezza Stefano Ciuoffo, una delibera che accoglie due nuovi comuni nel novero dei beneficiari dei contributi messi a disposizione dalla Regione Toscana per il recupero e la riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, da restituire alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali.

I due comuni sono San Vincenzo in Val di Cornia, l’altro Bagno a Ripoli. A San Vincenzo i contributi saranno utilizzati per una struttura destinata a finalità sociali di emergenza abitativa.

"Si conferma e si rafforza - ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani - l’impegno della Regione Toscana nel supportare gli enti locali attivi nel contrasto alla criminalità organizzata e nel recupero dei beni ad essa sottratti. Passa così da cinque a sette il numero dei destinatari delle risorse regionali, per un totale di otto interventi finanziati e un ammontare complessivo di oltre 3 milioni di euro stanziati. Nel 2022 erano già stati stipulati accordi con i comuni di Castagneto Carducci, Massa e Cozzile, Montopoli in Val d’Arno e Terranuova Bracciolini, quest’ultimo con due diversi interventi in cantiere e all’inizio del 2023 anche Firenze si è unita ai comuni beneficiari".

“Il nostro obiettivo - spiega l'assessore Ciuoffo - è offrire un sostegno concreto ai Comuni che intervengono per restituire alla comunità il patrimonio sottratto alle mafie, contribuendo a costruire un modello di sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti finora, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare e ci auguriamo che altri Comuni decidano di cogliere l’occasione per presentare la propria manifestazione di interesse per accedere ai contributi regionali il prossimo anno”.

“Ringraziamo la Regione Toscana e l'Agenzia per i beni confiscati per il sostegno e la collaborazione che ci hanno garantito - ha commentato la vicesindaca di San Vincenzo Tamara Mengozzi - consentendoci di portare a termine un percorso avviato da tempo con il recupero di due alloggi, da destinare ai bisogni della collettività. L’Amministrazione comunale punta a farne degli strumenti attraverso cui promuovere iniziative dall'alto valore sociale e costruire legalità”.

Il termine dei lavori per tutti i comuni interessati nelle opere di riqualificazione è previsto entro la fine del 2024.

I requisiti e le modalità per la presentazione di nuove domande, che dovranno pervenire entro il 31 Gennaio 2024, sono riportati nel sito internet della Regione Toscana.