Politica

"Non comprendiamo questa politica urbanistica"

Il gruppo consiliare San Vincenzo Futura ha posto la lente sulla convenzione approvata in Consiglio e i possibili effetti

Paolo Riccucci, consigliere di San Vincenzo Futura

Il gruppo consiliare San Vincenzo Futura ha esposto dei dubbi in merito alla recente convenzione approvata in Consiglio comunale tra Comune e la società Olympia.

"Questa convenzione è almeno la quinta volta che passa dai Consigli comunali, almeno 4 con Bandini nel ruolo di assessore o sindaco e almeno 3 con Roventini assessore. - hanno riferito in una nota - La soluzione trovata da questa maggioranza, riassumendo, prevede la cessione di alcune strade, via Biserno, via dell'agricoltura, via Senatore Cappelli; strade che, anche a detta dell'assessore sono di uso quotidiano da parte dei sanvincenzini e che avrebbero, oltretutto, bisogno di manutenzione a breve. In più il comune non rinuncia e acquisisce l'area verde dietro la Coop, tra il fosso delle prigioni e la principessa. Sarà pubblico anche un parcheggio di 1800 metri quadrati nell'area della ex area camper, mentre nulla si sa e nulla ci ha risposto l'assessore su che fine abbia fatto un parcheggio di 500 metri quadrati, denominato P6, opera di urbanizzazione primaria previsto proprio dove ora sorge il complesso e sparito dalla convenzione".

"Quello che ci preoccupa, e che conferma come si gestisce l'urbanistica a San Vincenzo, lo troviamo nelle aree a cui il Comune decide incredibilmente di rinunciare. - hanno evidenziato - I consiglieri di maggioranza decidono che l'area inclusa tra via Biserno, il fosso delle prigioni e l'area feste, escluso il parcheggio pubblico, resteranno alla società perché non se ne individua l'interesse pubblico. Peccato che quei quasi 8mila metri quadrati di terreni a cui rinunciamo, ad oggi rurali, nell'avvio del nuovo piano strutturale intercomunale siano individuati come aree da riperimetrare per renderle urbanizzate. Sono aree individuate nel Piano strutturale intercomunale come obbiettivi strategici e che una volta riperimetrate potrebbero essere rese edificabili".

Per San Vincenzo Futura, questo accordo del valore di 40mila euro genera uno scompenso a sfavore del Comune a fronte di un non equivalente interesse pubblico. 

"La maggioranza invece di fare scena muta in Consiglio ci spieghi chiaramente perché si rinuncia a tanto rischiando di avvantaggiare un singolo soggetto", hanno concluso.