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“Queste sono scelte atipiche rispetto al passato”

Il sindaco Riccucci: “Ci stupisce che un consigliere di opposizione contesti un metodo che riteniamo il più inclusivo e democratico possibile”

Non è tardata ad arrivare la replica del neo sindaco di San Vincenzo Paolo Riccucci alle affermazioni del consigliere di centrodestra Davide Lera (Con San Vincenzo) in merito all’assegnazione della delega al bilancio.

"La scelta, concordata con il gruppo di maggioranza e con gli attivisti di Officina, è stata quella di attribuire a tutti i consiglieri di maggioranza deleghe che permettano loro di impegnarsi nei settori di competenza mantenendo un rapporto stretto e concreto con la società civile e valorizzando il loro ruolo di amministratori. - ha spiegato il sindaco Riccucci - Non è certo una novità a San Vincenzo ma per numero e importanza si tratta senz’altro del più grande impegno messo in pratica fino ad oggi per garantire la centralità al Consiglio comunale. Siamo convinti non solo che debba tornare al Consiglio comunale la funzione fondamentale di indirizzo e controllo che gli attribuisce il Tuel, ma che si debba favorire la consapevolezza e il protagonismo del Consiglio nei momenti fondamentali dell’Amministrazione”.

“Si tratta di una scelta di democrazia, riteniamo doveroso attribuire all’organo direttamente eletto dai cittadini, che si riunisce in sedute pubbliche e che può garantire un maggior contatto con tessuto sociale ed economico, una nuova centralità.
- ha proseguito il sindaco - Stimolare la discussione pubblica e aperta alle minoranze e ai cittadini, rendere il più partecipe possibile l’intera comunità delle scelte e dei processi amministrativi per poterli determinare, orientare e controllare. In questa direzione va anche la scelta di affidare la presidenza del Consiglio comunale alle opposizioni oltreché la conferma dell’attribuzione alle minoranze delle presidenze di tutte le commissioni consiliari permanenti”.

“Queste sono scelte atipiche rispetto al passato, quando l’obiettivo principale era quello di centralizzare su giunta e sindaco e allo stesso tempo escludere minoranze e cittadini dalle scelte. Ci stupisce - ha concluso - che un consigliere di opposizione contesti un metodo che riteniamo il più inclusivo e democratico possibile, ma siamo convinti che con il tempo le minoranze saranno le prime ad apprezzare questa nuova apertura. La campagna elettorale è alle spalle e per noi è fondamentale ricostruire il tessuto sociale, speriamo di non essere gli unici determinati in tal senso”.