A San Vincenzo sembrano rincorrersi i divieti temporanei di balneazione. Questa volta i campionamenti Arpat hanno rilevato la non idoneità alla balneazione nel tratto Principessa Nord aggiornati al 21 Agosto.
Ma la questione sul litorale sanvincenzino è molto complessa. Da giorni l'Arpat è al lavoro per effettuare campionamenti su diversi tratti della costa, soprattutto nell'area Centro Sud alla foce del fosso Renaione. E' dal 13 Agosto che l'Arpat di Piombino analizza le acque di quel tratto, quando è arrivata la segnalazione da parte di bagnanti che segnalavano acqua scura e maleodorante. I risultati delle analisi hanno evidenziato contaminazioni batteriche. Il 15 Agosto sono stati trasmessi i risultati e il Comune ha provveduto ad emanare il relativo divieto di balneazione. I campionamenti effettuati il giorno successivo non hanno rilevato alcuna contaminazione e il 18 Agosto il divieto è stato revocato.
Una nuova segnalazione, sempre per il tratto San Vincenzo Centro Sud, è arrivata il 20 Agosto con tanto di specifica richiesta da parte della Capitaneria di porto di Piombino. I risultati dei campionamenti hanno evidenziato nuovamente un inquinamento batterico anche se di carattere inferiore rispetto al primo episodio. Il 21 Agosto sono stati comunicati i risultati al Comune e rieffettuato i campionamenti nelle zone San Vincenzo Centro Sud e Principessa Nord.
Per la zona Centro Sud la situazione sembra essere rientrata nella norma, mentre Principessa Nord presenta un superamento del limite di Enterococchi intestinali che hanno spinto gli esperti Arpat a effettuare ulteriori campionamenti nella giornata del 22 Agosto.
Come la stessa Arpat ha comunicato in un report, attesi per il 24 Agosto i risultati dei nuovi campionamenti effettuati sulle zone San Vincenzo Centro Sud, Principessa Nord e Principessa Centro.
Intanto anche a Piombino, il sindaco ha emesso un'ordinanza per il divieto temporaneo di balneazione.