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Concessione Dog Beach, “interpretazioni infondate”

Il Comune spiega di aver confermato la stessa identica concessione dello scorso anno, unica variazione la posizione dell’area di sgambamento

Foto di repertorio

Rispetto a quanto emerso in questi giorni in merito alla concessione per la spiaggia attrezzata Dog Beach, l’Amministrazione comunale di San Vincenzo ha voluto fare chiarezza su alcuni aspetti che si ritengono fondamentali.

“Siamo assolutamente convinti dell’importanza che ricoprono servizi come quelli offerti dalla Dog Beach - ha spiegato l’Amministrazione comunale in una nota - e certi allo stesso modo che l’ospitalità e il benessere degli animali domestici siano oltre che un importante fattore di promozione turistica anche, e soprattutto, un tratto distintivo di società e civiltà. Detto questo - ha proseguito - occorre precisare che in merito alle dimensioni il Comune ha confermato la stessa identica concessione dello scorso anno, il 2021, senza alcuna riduzione: 80 metri per il noleggio degli ombrelloni e 30 metri di spiaggia dedicata allo sgambamento. Dimensioni, peraltro, che l’Amministrazione è anche disponibile a riconsiderare in futuro. L’unica variazione è stata rappresentata dallo spostamento a nord dell’area dedicata allo sgambamento, così da rendere un blocco unico senza il fosso in mezzo e preservare lo stato di assoluta libertà e fruizione per la spiaggia a sud, dove inizia il parco di Rimigliano, senza alcun tipo di limitazione o privatizzazione. Aspetto, quest’ultimo, che del resto non è mai stato in discussione”. 

“Le voci e le interpretazioni secondo le quali diminuirebbero le dimensioni della spiaggia libera sono del tutto infondate. - hanno commentato dall’Amministrazione - Peraltro l’Amministrazione sta studiando la possibilità di individuare ulteriori aree per l’ospitalità degli animali domestici anche in altre zone del Comune. Ciò che stupisce - ha concluso il sindaco Paolo Riccucci - è che gli attuali gestori della Dog Beach non comprendano lo sforzo del Comune nel confermare la concessione, pur essendo proprio la modalità di assegnazione di questa spiaggia attrezzata parte di un’inchiesta della magistratura che il 9 Marzo 2021 ha portato all’arresto dell’ex sindaco”.