Politica

Ex Faro, ora la lista vuole vederci chiaro

E' Assemblea Sanvincenzina a chiedere chiarimenti a sindaco e assessore all'Urbanistica su quei permessi a costruire e i cinque indagati

"L’inchiesta giudiziaria sull’ex Faro ha i suoi tempi e farà il suo corso, abbiamo fiducia nell’azione della magistratura e non ci interessa sostituirla nell’emettere sentenze di colpevolezza", così Assemblea Sanvincenzina ha commentato la notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Livorno nell'ambito della quale i due permessi a costruire rilasciati dal Comune di San Vincenzo sarebbero falsi. Cinque gli indagati.

"Regole chiare, semplici, valide per chiunque. Un principio banale che troppe volte dobbiamo richiamare all’Amministrazione. - ha aggiunto la lista in una nota - Naturalmente l’assessore all’Urbanistica, in un paese normale, dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni. Ma non ci facciamo illusioni. in un paese normale avrebbe dovuto rassegnarle già per il caso Park Albatros. In un paese normale lo stabilimento balneare in via del Tirreno, non avendo più alcun titolo abilitativo per stare in piedi, non ci sarebbe più, come sarebbe stato demolito tempo addietro il cosiddetto ecomostro dei Lecci".

Forte la critica alla politica urbanistica adottata dall'attuale amministrazione sanvincenzina.

"Nel caso dell’ex Faro - hanno specificato - quello che conta è capire cosa abbia spinto l’assessore all’Urbanistica e il sindaco, veri e primi responsabili in una vicenda approdata più volte in Consiglio Comunale e al Tar, ad ignorare le denunce delle opposizioni e di singoli cittadini sul palese contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti".

A sindaco e assessore la richiesta di un chiarimento su questa operazione edilizia.