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Ecco i fondi per la cura delle pinete

Per ogni singolo progetto la Regione ha previsto una copertura fino al 100% dei costi sostenuti. Tra i sette Comuni individuati anche San Vincenzo

Foto di repertorio

Tra i sette i Comuni toscani che hanno partecipato al bando per tutelare e curare le pinete di pino domestico nei loro territorio c'è anche quello di San Vincenzo. Il Comune della Val di Cornia, oltre a Viareggio, Pietrasanta, Pisa, Scarlino, Castiglione della Pescaia e Grosseto, potranno vedere finanziati gli interventi selvicolturali per aumentare la stabilità, garantire il rinnovo, diminuire il rischio di incendi o di altre calamità nelle loro pinete nell’ambito della tutela ambientale e della gestione del paesaggio.

Spesso, infatti, le pinete litoranee toscane versano in condizioni non eccellenti, fino ad arrivare a situazioni di vero e proprio degrado, perché ormai invecchiate e non in grado di rinnovarsi naturalmente in modo sufficiente. Senza considerare che sono soggette ai danni provocati da vari patogeni, dell’inquinamento o del cambiamento climatico. Tutti questi elementi determinano anche situazioni di forte rischio per la pubblica incolumità a causa dell’elevata propensione agli incendi che le caratterizza e della forte antropizzazione di molte aree attorno alle quali sorgono. Per questo si ritiene prezioso un bando del genere. Le risorse messe a disposizione dal Masaf attraverso la Strategia Forestale Nazionale, ammontavano a circa 900mila euro.

Per ogni singolo progetto era prevista una copertura fino al 100% dei costi sostenuti per gli interventi ammissibili calcolati al netto del valore stimato, o ricavato dalla vendita, del materiale legnoso ottenuto durante l’esecuzione dell’intervento.