Attualità

Giornata della terra, focus sulla Valdicornia

Legambiente, Wwf e Libera organizzano insieme un convegno dedicato al patrimonio della Valdicornia e della Costa degli Etruschi

Foto di repertorio

Contribuire al rilancio della tutela e della valorizzazione dell’inestimabile patrimonio naturalistico, archeologico e culturale dei territori della Val di Cornia e della Costa degli Etruschi è l’obiettivo dichiarato del convegno indetto da Legambiente, Libera e Wwf per venerdì 22 Aprile presso la sala della Torre di San Vincenzo in occasione della Giornata della Terra. L’iniziativa inizialmente si doveva tenere al teatro Verdi.

“Per questi territori è quanto mai urgente adesso un pieno riconoscimento del loro valore patrimoniale, ecologico e paesaggistico da parte della Comunità e dei suoi rappresentanti. - hanno spiegato gli organizzatori - Tutelarli e gestirli in maniera sostenibile significa preservare non solo la biodiversità, ma soprattutto conservare e migliorare i servizi ecosistemici che tali beni offrono all’uomo e alle sue comunità; in termini di qualità della vita, di relazioni sociali ed economiche. Il territorio della Costa degli Etruschi e della Val di Cornia, costituisce infatti un unicum di grande valore paesaggistico, naturalistico e storico-culturale la cui tutela e corretta gestione costituisce il presupposto per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo”.

Saranno tanti gli ospiti a intervenire tra cui Paolo Riccucci, sindaco di San Vincenzo, che farà gli onori di casa, seguito da Luca Sbrilli ed Enzo Chioini. Interverranno poi Leonardo Lombardi (Naturalista di chiara fama), Luca Puglisi (del Centro Ornitologico Toscano), Guido Scoccianti (del WWF Toscana) e la dirigente Gilda Ruberti (del Settore Tutela della Natura e del Mare della Regione Toscana). Prenderanno poi la parola gli altri sindaci del territorio: Francesco Ferrari di Piombino, Alberta Ticciati di Campiglia Marittima, Jessica Pasquini di Suvereto e Sandra Scarpellini di Castagneto Carducci. Le conclusioni della giornata, infine, saranno curate da Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.

“Attuare una pianificazione urbanistica corretta, realizzare progetti di riqualificazione ecosistemica e paesaggistica, dare risposte gestionali alla perdita degli strumenti di tutela delle Anpil, costruire un unico disegno di aree protette tra mare ed entroterra e istituire nuovi siti Natura 2000 sono obiettivi concreti e realizzabili, se vogliamo davvero raggiungere il target del 30% di territorio protetto al 2030, così come ci chiede l’Unione Europea”, ha concluso il naturalista Lombardi anticipando i contenuti dell’incontro.