Attualità

Inclusione digitale, se ne parla in biblioteca

L’iniziativa parte di un progetto denominato ‘Rete dei servizi di facilitazione digitale nell’ambito dei fondi del Pnrr

Formare i cittadini sull’utilizzo delle tecnologie, supportandoli nell’accesso ai servizi online offerti dalla pubblica amministrazione e nell’uso basico di strumenti quali smartphone, tablet e pc per ridurre il divario di alfabetizzazione digitale presente tra le fasce della popolazione. Questo è l’obiettivo del punto di facilitazione digitale che aprirà a San Vincenzo.

Di questo si parlerà  lunedì 22 gennaio alle ore 16 durante un incontro pubblico alla biblioteca comunale Calandra.

L’iniziativa, parte di un progetto denominato ‘Rete dei servizi di facilitazione digitale’, è inquadrata nel Pnrr e vede il dipartimento per la Trasformazione Digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri come soggetto titolare. Il progetto mira ad attivare in Toscana 169 Punti Digitale Facile con l’obiettivo di supportare circa 136mila cittadini toscani nell’utilizzo e nell’accesso ai servizi pubblici digitali. Il Comune di San Vincenzo ha partecipato al bando indetto dalla Regione Toscana, ricevendo un contributo di 30mila euro per l’attivazione di un Centro di facilitazione digitale che avrà la sua sede presso la biblioteca comunale Calandra. Il tutto sarà guidato e gestito da due facilitatrici digitali formate dalla Regione Toscana in collaborazione con la cooperativa Le Macchine Celibi.

Il target che il progetto vuole raggiungere è rappresentato da tutti coloro che necessitano di un aiuto e di un sostegno per i servizi online, per l’utilizzo del web e dei dispositivi mobili. I servizi offerti riguarderanno: formazione/assistenza personalizzata individuale (cosiddetta facilitazione) erogata per accompagnare i cittadini nell’utilizzo di internet, delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici e privati, partendo dalle esigenze specifiche e dalle competenze iniziali soggettive; formazione online, anche in modalità di autoapprendimento e asincrona, attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nei vari cataloghi sul web; formazione in gruppi attraverso micro-corsi utili per l’alfabetizzazione informatica e l’utilizzo delle risorse e dei servizi digitali.

Durante l’incontro pubblico di lunedì 22 gennaio potranno essere raccolte eventuali adesioni ai micro-corsi e sarà possibile esprimere la propria preferenza circa gli argomenti da approfondire.