Attualità

Inclusione lavorativa, il territorio si racconta

Il progetto di inclusione lavorativa fa il punto dopo un percorso biennale sul territorio. Lunedì il convegno a San Vincenzo

Si svolgerà lunedì 15 ottobre, a partire dalle 9 al teatro Verdi di San Vincenzo il convegno a conclusione del progetto Creare Reti perAccresceRE l'inclusione lavorativa in Val in Cornia (Por-Fse C.Re.A.Re.). 

Il progetto, finanziato dalla Regione Toscana, si è sviluppato nel corso degli ultimi due anni con l'obiettivo di creare dei percorsi per accompagnare nel mondo del lavoro le persone con disabilità o in carico i servizi di salute mentale.

“Il progetto – spiega Donatella Pagliacci, direttore della Società della Salute Valli Etrusche – ha coinvolto 65 persone, individuate dai servizi territoriali, che hanno così potuto usufruire di attività di formazione, orientamento e stage in aziende che si sono rese disponibili e collaborative per la realizzazione del progetto. Sono state ben 45 le aziende che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere uno stagista ed anche se sono state 27 quelle con le quali è stato poi attivato il percorso, con tutte è rimasto un rapporto di collaborazione formalizzata che va oltre al progetto stesso. Il ruolo delle aziende, che con l’occasione vorrei ringraziare, è stato determinante e senza la loro collaborazione tutto questo non sarebbe stato possibile. Hanno accolto le persone individuate per fargli vivere un'esperienza “lavorativa” importante dimostrando che questo tipo di inserimenti possono essere proficui per tutti”.

Il partenariato è stato organizzato intorno al capofila, Società della Salute Valli Etrusche, che, oltre ad assolvere il compito istituzionale di raccordo con i Comuni del territorio e gli utenti dei servizi, ha coordinato il lavoro dei partner (Zona Val di Cornia USL nord ovest, Cna, Cuore Liburnia Cooperativa Sociale, Astir, Pegaso, Pubblica Assistenza, Nuova Proposta e Associazione Comunicare per Crescere) e dialogato con le aziende.