Attualità

Lavori al pennello e alla foce del Renaione

Via ai lavori di risagomatura del pennello e di messa in pristino foce del fosso del Renaione

Hanno preso il via nella giornata di ieri, lunedì 3 febbraio, i lavori di ripristino dell’area alla foce del fosso del Renaione e di risagomatura del pennello radicato sulla battigia, in prossimità di piazza Gramsci. Un intervento, quello nella cella a sud del porto, resosi necessario anche a seguito dei danni rilevati dopo il maltempo dello scorso 23 Settembre, inserito nel conseguente verbale di somma urgenza.

I lavori, che condizioni meteo permettendo dureranno circa un paio di settimane, consentiranno tramite la movimentazione di massi, di rimodulare la sagoma della scogliera comunemente conosciuta come ‘tartaruga’, agevolando così il flusso dell’acqua nel tratto di mare tra la stessa piazza e via Costa, migliorandone così la qualità e riducendo, attraverso un corretto ricircolo, i fenomeni di torbidità che si venivano a creare.

“L’obiettivo di questo intervento, – ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci – oltre a mettere in sicurezza la foce del fosso danneggiata dopo il maltempo del settembre scorso, è anche quello di recuperare la piena fruibilità di una parte di arenile urbano che nei mesi estivi è molto frequentata. Si tratta di un’opera attraverso la quale contiamo infatti di offrire una risposta significativa anche in termini di qualità dell’acqua ad un problema che, da tempo, a causa della progressiva erosione dell’arenile, condiziona la spiaggia”.

L’intervento in questione, unitamente al ripristino della situazione alla foce del fosso conseguente al maltempo, è stato predisposto anche a seguito di un periodo di monitoraggio effettuato dagli uffici dell’ente nell’ambito del quale è stato riscontrato come le dimensioni della scogliera stessa compromettessero a tratti il regolare ricircolo dell’acqua. Una problematica che nel corso degli anni si è ampliata anche a causa della riduzione del tratto di spiaggia a disposizione e che adesso, con questo intervento, si conta di contrastare.