Attualità

Uno spettacolo dedicato alla vita di Rossella

Per la giornata in memoria delle vittime delle mafie, il presidio locale di Libera porta in scena uno spettacolo dedicato a Rossella Casini

Il 21 marzo, da 21 anni, Libera Associazione nomi e numeri contro le mafie, ricorda le vittime di mafia con una giornata della memoria e dell'impegno a loro dedicata.

Quest'anno la manifestazuione centrale si svolgerà a Messina, ma, per la prima volta, Libera ha deciso di portare la Giornata della Memoria delle vittime di mafia in tutte le città e i paesi italiani.

A San Vincenzo, il presidio Libera San Vincenzo/Castagneto C. "Rossella Casini" ha deciso, per lunedì 21 marzo, di portare in scena, alle ore 21:15 al Teatro Verdi, con ingresso ad offerta, con il patrocinio dei Comuni di San Vincenzo e Castagneto Carducci, "Fate a pezzi la straniera", spettacolo dedicato alla studentessa fiorentina.

Lo spettacolo è ambientato tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80 del secolo scorso, tra la Calabria e Firenze, con una storia che nasce per amore e poi si trasforma tragicamente, tra faide e vendette, in una trappola mortale per la giovane donna. Il fidanzato e la sua famiglia sono invischiati in una faida tra 'ndrine che trasforma la storia tra i due giovani in un dramma.

Un lavoro di preparazione avviato dal dicembre scorso, con la regia e la sceneggiatura di Ilio Barbieri, oltre 40 le persone coinvolte tra attori, tecnici, muscisti, collaboratori, iscritte e non a Libera, provenienti da San Vincenzo, Venturina, Donoratico.

Ad essi si è affiancato sul palco, con un importante impegno volontario, il gruppo musicale dei Malamanera, che ha curato la colonna sonora dell'opera e la cui cantante, Letizia Papi, ha composto per l'occasione la canzone "La Straniera" su Rossella e la sua tragica fine. La voce narrante fuoriscena è quella dell'attore Fabio Carraresi, che ha accolto volentieri l'invito di Libera a dare il proprio contributo a questo lavoro.

Al termine della serata ci sarà un ricordo di Giorgio Leoncini. A 17 anni dalla sua scomparsa la famiglia di Giorgio ha deciso di versare al presidio di Libera un contributo di 500 euro da destinare ai giovani che intendono partecipare ai Campi E..state Liberi 2016 sui beni confiscati alle mafie. La consegna avverrà con una breve e semplice cerimonia al termine dello spettacolo.