La vicenda del Park Albatros ha mosso anche il presidio Libera che sin da subito ha chiesto all'Amministrazione di prendere una posizione decisiva per mettere una volta per tutte fine alla questione.
"Accogliamo con favore la decisione della Giunta Comunale di San Vincenzo di annullare le sue due delibere con le quali aveva avviato quel procedimento. - hanno fatto sapere in una nota - Così come riteniamo altrettanto significativo l'impegno preso dalla Giunta Comunale di segnalare agli Ordini professionali gli associati che, in questo caso, hanno prodotto documentazione non veritiera".
"E’ necessario un messaggio verso imprese, professionisti e cittadini sulle condizioni con le quali si può investire e creare lavoro a San Vincenzo nel pieno rispetto delle leggi, senza creare crepe nelle quali possano infiltrarsi capitali e interessi poco chiari se non addirittura malavitosi. - hanno aggiunto - Così come chiediamo, per ricostruire un clima di fiducia verso le Istituzioni, che siano tempestivamente resi pubblici gli atti che dimostrano il rispetto integrale da parte del Park Albatros dell'ordinanza di demolizione e ripristino emessa dal Dirigente del settore Urbanistica, n. 130/2016".
Per libera, ora, rimangono aperte le vicende della mensa scolastica e degli immobili confiscati a San Vincenzo e in altri Comuni limitrofi sulla base della normativa antimafia. Vicende che dimostrano come sia importante un controllo civico dal basso che utilizzi la via della trasparenza pubblica. In ultimo, il presidio Libera propone un consiglio comunale aperto per promuovere legalità, trasparenza e partecipazione.