Attualità

Libera preoccupata per le vicende locali

I soci e le associazioni aderenti a Libera invitano l'Amministrazione comunale a prendere una posizione esemplare sul caso del Park Albatros

Foto d'archivio

Le recenti vicende che hanno riguardato l'occupazione di suolo nel territorio di San Vincenzo hanno mosso anche Libera e le associazioni locali aderenti al presidio Rossella Casini.

"Nella stragrande maggioranza di questi ed altri casi simili, sono stati soggetti terzi, rispetto al Comune, a controllare, segnalare e sollevare questioni di legittimità sull’uso del territorio e sui servizi. - hanno detto - Questo a nostro avviso evidenzia la necessità di mettere il valore del controllo amministrativo al centro dell’azione del Comune e di potenziarne il sistema dei controlli, che si sono dimostrati inadeguati".

Libera, nel suo ruolo di segnalare, proporre, criticare e sollecitare partendo dall'idea che la legalità non è un fine ma lo strumento per affermare la giustizia sociale e l'attenzione nei confronti dei beni pubblici, chiede all'Amministrazione comunale "di agire a tutela del Comune e dei cittadini e, vista la documentazione non corrispondente al vero della Variante presentata dalla società proprietaria del Park Albatros, di annullare in autotutela il procedimento in questione (Delibere GC 181 e 186 del 2016)". Per il presidio dovrebbero essere presi dei provvedimenti anche nei confronti dei professionisti coinvolti in questa vicenda.

"Sarebbe un segnale devastante per tutta la società se dopo aver commesso un abuso di tale portata le procedure urbanistiche proseguissero come se nulla fosse accaduto, arrivando ad approvare ciò che era stato realizzato abusivamente", hanno concluso invitando l'Amministrazione a un dibattito pubblico in un consiglio comunale aperto. Da non tralasciare il caso della mensa scolastica per il quale è stato aperto un procedimento penale (leggi gli articoli correlati).