Politica

"Nessuno stop al progetto di ripascimento"

Lo puntualizza il sindaco Bandini. Su questo ripascimento non serve un'autorizzazione paesaggistica, ma l'Amministrazione incontrerà la Soprintendenza

Alessandro Bandini

"Nessuno stop al progetto di ripascimento dell'arenile di San Vincenzo". Ci tiene a precisarlo il sindaco Alessandro Bandini a seguito della lettera della Soprintendenza inviata in risposta alla segnalazione del consigliere Luca Cosimi.

"Ad oggi - ha detto il primo cittadino - questa Amministrazione comunale non ha ricevuto nessuna comunicazione in merito né dalla Soprintendenza né da altri Enti, per cui possiamo affermare che non vi è nessuno stop al progetto di cui sopra. Mi preme altresì far rilevare che il ripascimento in oggetto non va, dal punto di vista ambientale, a modificare lo stato dei luoghi, in quanto verrà messa a dimora una quantità di sabbia dell’ordine di 5.000,00 mc. che spalmata su un fronte mare di circa 300 mt. corrisponde a 16-17 mc. per metro lineare di arenile da distribuire in parte sulla spiaggia emersa ed in parte nel mare antistante, una quantità certamente minimale non certo influente ai fini paesaggistici".

In merito alla preoccupazione sollevata dalle opposizioni relativa all'utilizzo di sabbie di cava, il sindaco Bandini ha sottolineato che saranno utilizzate "sabbie di granulometria variabile da 1 a 4 mm, di peso maggiore e con tonalità compatibile con le sabbie presenti in loco, questo per stabilizzare l’arenile come indicato dagli Enti competenti".

Dalla nota inviata dal Comune, inoltre, si apprende che "non è stata avviata nessuna procedura autorizzativa dal punto di vista paesaggistico, perché non prevista in questi casi".

"Ribadisco con certezza che assolutamente non si tratta di ghiaia di cava ne di quantità di decine di migliaia di metri cubi (30.000) come le opposizioni affermano nella loro strumentale raccolta di firme. - ha concluso il sindaco - Comunque l’Amministrazione comunale per fugare qualsiasi dubbio affinché tutto si svolga nella piena correttezza della procedura normativa ed amministrativa, nei prossimi giorni provvederà a verificare ulteriormente quanto diffuso a mezzo stampa ed attivare, se necessario, un confronto con la Soprintendenza per illustrare il progetto, affinché anche quest’ultima possa sincerarsi della ininfluenza dello stesso ai fini paesaggistici e/o attivare le procedure conseguenti senza che ciò comporti ritardi nell’esecuzione dei lavori".