L'associazione Officina San Vincenzo ha commentato alcuni punti affrontati nell'ultimo Consiglio comunale dai consiglieri di opposizione.
"Abbiamo appreso, tra le tante cose dette dal consigliere di minoranza Cosimi, che a suo avviso, il Comune spende troppo in spese legali e questo quindi sarebbe uno spreco per le casse comunali. Ci chiediamo quale sia in concreto la sua proposta, visto che l'attuale Amministrazione comunale ha ereditato cause a volte anche con richieste danni milionarie, risalenti ad anni e anni fa, 2008, per esempio o 2016, cause che questa amministrazione si è trovata a dover gestire, forse il Comune dovrebbe rinunciare a difendersi in giudizio e pagare senza colpo ferire cifre astronomiche a chiunque le richieda? Sarebbe questo, secondo Cosimi, quello che dovrebbe fare l' Amministrazione comunale? Restiamo perplessi. Per noi Amministrare bene vuol dire in primis far rispettare le regole e difendere il Comune in tutte le sedi opportune. Esattamente come sta facendo l' attuale Amministrazione", ha commentato l'associazione.
Nello stesso Consiglio Comunale la consigliera di minoranza Cecchini richiama il sindaco Riccucci a vigilare sulla sua Amministrazione e sull'operato della giunta, suggerendo un rimpasto di deleghe.
"Ci fa veramente piacere che finalmente il Pd sia così attento all'operato di sindaco e giunta, ci viene da pensare però che se il Pd fosse stato altrettanto attento e vigile sull'operato dei suoi sindaci, che hanno governato questo Comune per decenni, forse non avremmo assistito allo scempio ambientale, urbanistico e paesaggistico che è stato perpetrato a San Vincenzo almeno negli ultimi 30 anni e forse chissà, non saremmo nemmeno arrivati ad un blitz della Guardia di Finanza in Comune e, per la prima volta nella storia di San Vincenzo, ad un commissariamento. - hanno commentato e concluso - Peccato che il Pd non sia stato così attento e vigile anche in passato. Ma va bene, ci mancherebbe, siamo lieti di apprendere che il Pd abbia iniziato a vigilare sull' operato dei sindaci, meglio tardi che mai!".