Il Comune di San Vincenzo ha richiesto con urgenza la convocazione dell'assemblea dei soci della Parchi Val di Cornia per confrontarsi sull’imminente futuro della società. Una richiesta che arriva a pochi giorni dal convegno organizzato al teatro Concordi di Campiglia Marittima, appuntamento nell’ambito del quale “si è aperta una discussione sul futuro della Parchi - ha evidenziato il sindaco Paolo Riccucci - che per ora si è subito chiusa senza seguito concreto”.
“La Parchi Val di Cornia - ha proseguito Riccucci - è un patrimonio per tutto il territorio, ma è anche una società in crisi profonda e strutturale. Pur ritenendo che una pluralità di concause abbia portato a questo risultato, non c’è dubbio che i due nodi che la politica deve sciogliere sono l’esistenza di una strategia condivisa sulla funzione e sugli obiettivi della società e la garanzia delle risorse economiche che garantiscano autonomia alla Parchi”.
“Se questi nodi - ha aggiunto - non verranno sciolti quanto prima, la condanna della società Parchi è imminente e la responsabilità politica della scomparsa di un progetto fondamentale nella prospettiva di una reale diversificazione economica della zona, ricadrà sugli attuali amministratori non diversamente da quanto i meriti per la creazione di quello strumento restano riconosciuti agli amministratori di allora. Per operare al meglio una società deve avere una chiara strategia, autonomia economica e una sana libertà d’azione, ad oggi mancano tutte e tre le condizioni fondamentali e i miracoli non si possono pretendere”.
Con questo incontro si spera di chiarire le reali intenzioni dei Comuni soci per valutare le ricadute a breve e medio termine.