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Conferenza Parchi, tre sindaci non ci saranno

I sindaci di San Vincenzo, Campiglia e Sassetta: “Non abbiamo il documento previsionale definitivo del 2020 e l’atto programmatico per il 2021”

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“Se a parole il Comune di Piombino prosegue nell’affermare la volontà di rilanciare la società Parchi Val di Cornia, puntando il dito più volte e allo stesso tempo verso gli altri Comuni soci accusandoli di remare contro lo sviluppo strategico di questa realtà, nei fatti avviene totalmente il contrario. Sottotraccia appare evidente l’intenzione di incrinare la struttura organizzativa”. Ne sono convinti i sindaci di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Sassetta che sono tornati a firmare una nota condivisa sulla situazione della società Parchi Valdicornia dopo aver chiesto maggiore partecipazione e condivisione delle decisioni (leggi qui sotto gli articoli collegati).

“Condivisione, pianificazione e strategia, infatti, ma anche rispetto, risultano ancora elementi sconosciuti al Comune di Piombino. Quest’ultima Amministrazione ha convocato infatti lo scorso 23 Dicembre, per il prossimo 29 Dicembre, una conferenza dei sindaci nell’ambito della quale pone all’ordine del giorno la relazione di fine anno del Cda della Parchi Val di Cornia. Ebbene, a questo appuntamento, fatte le dovute valutazioni, i sindaci dei Comuni di San Vincenzo, Campiglia Marittima e Sassetta, Alessandro Bandini, Alberta Ticciati e Alessandro Scalzini, non parteciperanno”, hanno fatto sapere.

“Ci chiediamo - hanno spiegato - come sia possibile prendervi parte, senza avere a disposizione atti fondamentali necessari per un confronto e per una discussione in ambito di relazione finale. Non solo a queste Amministrazioni non è pervenuto il documento previsionale definitivo relativo al 2020, ma non ci sono neanche tracce di alcun tipo di atto programmatico per il 2021. Passaggi fondamentali, questi, che potrebbero e dovrebbero consentire ai Comuni soci di analizzare l’attività, sollevare eventuali riflessioni e formulare opportune richieste di chiarimenti in ordine alle stesse attività svolte. E che invece, - hanno concluso - ad oggi, sono sempre e puntualmente mancati”.