Politica

"Un'attrazione di cui nessuno sente il bisogno"

Assemblea Sanvincenzina si accoda alle perplessità sollevate dalla petizione contro l'acquapark e si domanda se quella spiaggia ne ha davvero bisogno

"Non abbiamo provato alcun stupore nell'apprendere della petizione di più di 400 firmatari, che chiede lo spostamento del folle progetto di acquapark previsto dall'attuale Amministrazione", così Assemblea Sanvincenzina si accoda alla raccolta firme contro il parco acquatico (leggi l'articolo correlato) e torna a lamentare il comportamento dell'Amministrazione "senza alcuna partecipazione con il cittadino, senza programmazione, navigando a vista e, soprattutto, senza tenere conto del vero interesse pubblico nelle proprie scelte".

A non andare giù nemmeno l'eventuale affidamento al privato della gestione del bagno pubblico e della torretta di salvataggio che rientrano nell'accordo (leggi l'articolo correlato).

"Come sostenuto già dal nostro gruppo, - ha sottolineato Assemblea Sanvincenzina - la zona proprio non va bene e, probabilmente, non esiste la zona giusta a San Vincenzo da congestionare più di quanto non lo sia già, senza creare enorme disagio a traffico, parcheggio e occupando ancora spiaggia libera. Forse è il caso che si prenda in considerazione il ritiro del progetto". 

Insomma, per la lista civica l'Amministrazione dovrebbe tener conto del pensiero di residenti e turisti. "Si rischia - hanno concluso - di trasformare una spiaggia da sempre apprezzata per la sua tranquillità in un'attrazione di cui nessuno, probabilmente in nessun altro tratto di spiaggia sanvincenzina, sente il bisogno".