Politica

Così le istituzioni sono sempre più deboli

Le liste civiche si schierano contro la vicenda del Park Albatros e gli sviluppi convincono nello svilimento delle istituzioni

"Mai visto nulla di simile in Val di Cornia e probabilmente in Toscana. Non era mai successo che un solo soggetto privato si sentisse abbastanza potente nei confronti delle Istituzioni e delle Leggi da lottizzare abusivamente quasi 8 ettari di territorio agricolo vincolato. Oggi sappiamo che nel nostro territorio la debolezza della politica e lo svilimento delle istituzioni ha creato le condizioni per il verificarsi di un simile fenomeno". Così le liste civiche Comune dei Cittadini di Campiglia Marittima, Assemblea Sanvincenzina, Un'altra Piombino e Assemblea Popolare Suvereto commentano quanto scoperto all'interno del camping Albatros.

Una vicenda che presta il fianco al giudizio negativo verso le istituzioni. "Si è materializzato il degrado di una politica forte coi deboli e debolissima coi forti, attenta ai cavilli con il semplice cittadino e pronta a variare obiettivi e norme per le richieste di privati capaci di condizionarne le scelte. - hanno aggiunto - Una politica che ha capovolto la gerarchia tra interesse privato e pubblico relegando il secondo ad un ruolo residuale, occasionale quando non servile nei confronti del primo".

Il dito è puntato contro le Amministrazioni di San Vincenzo e Piombino che non hanno dimostrato il pugno duro sull'abuso del Park Albatros; la prima ha chiesto la rimozione e demolizione per sanare, mentre la seconda sta ancora attendendo come muoversi.

"Il territorio è un bene comune da pianificare nell'esclusivo interesse del pubblico", hanno sottolineato le civiche aggiungendo alla lista nera la trasformazione del 40 per cento del complesso di Poggio all'Agnello in abitazioni residenziali, il masterplan Aferpi che detta le linee guida della pianificazione urbanistica e la mancata riduzione delle escavazioni nelle cave.