Politica

"Diritto alla critica sacro, ma c'è un limite"

Dal Circolo Pd l'appoggio a sindaco, assessore e capogruppo. "Condivisibile agire in tutti i modi possibili a difesa di operato e dignità"

Partito Democratico

"Il diritto alla critica politica è legittimo e sacrosanto, ma quando emergono affermazioni che tralasciano il piano del normale confronto per colpire le persone, rischiando così di superare il limite e rasentare il sottile confine dell'andare oltre, è condivisibile agire in tutti i modi possibili a difesa del proprio operato e della propria dignità". Così il coordinamento del Circolo Pd San Vincenzo è intervenuto al fianco del sindaco Alessandro Bandini, dell'assessore Massimiliano Roventini e del capogruppo della maggioranza Dario Ginanneschi che hanno presentato denuncia-querela nei confronti di un consigliere comunale di opposizione che ha contestato l'operato relativo al piano spiaggia. 

"Nelle ultime settimane abbiamo assistito al grido di alcune affermazioni, sia a mezzo stampa che attraverso i social network, che hanno fatto drizzare le orecchie visti i termini utilizzati. Frasi che richiamavano a sistemi di fare che devono obbligatoriamente essere messi in un angolo e stigmatizzati, con tanto di parole che altro non possono fare che provocare indignazione in coloro che hanno a cuore democrazia e coscienza civica. - hanno commentato - Ce lo insegna la storia, ce lo suggeriscono i valori civili di ognuno di noi. Il diritto sacrosanto di criticare fa parte integrante della politica attiva di ogni territorio democratico, ma alzare il livello di impatto delle parole per captare attenzione senza valutare bene il riscontro dei contenuti espressi non è certo il modo per creare un percorso, anche in seguito a contraddittorio politico, utile alla comunità. A maggior ragione se lo impone anche il valore dei ruoli ricoperti, per i quali è necessario avere il massimo rispetto".