Attualità

Cento chili di pesce sequestrato

Nei guai un grossista e un ristoratore che non avevano la necessaria documentazione sulla tracciabilità dei prodotti. Multa anche per un diportista

Cento chilogrammi di pesce sequestrato e 1.500 euro di multa per un grossista e un ristoratore della zona di San Vincenzo trovati in possesso di prodotti ittici senza la necessaria documentazione prevista dalla legge sulla tracciabilità. L'operazione della Guardia Costiera in Val di Cornia rientra in una serie di controlli nell'ambito dell'operazione "Pesce d'aprile" che è ricaduta su tutto il territorio regionale. 

Oltre al controllo sul territorio sono stati effettuati anche dei controlli in mare che hanno portato a una multa di 200 euro per un diportista intento a effettuare pesca sportiva nel Golfo di Baratti. Multa più salata, di 2mila euro e meno 3 punti dalle licenze, invece, per un comandante di un peschereccio di La Spezia e al suo armatore per la mancata registrazione delle catture sul giornale di bordo.

Le attività di vigilanza, fanno sapere dalla Guardia Costiera, continueranno nei prossimi giorni per la tutela delle risorse del mare e della sicurezza del consumatore.