Politica

Piano spiaggia, nuovo attacco a Roventini

San Vincenzo Futura all'assessore all'Urbanistica: "Negli atti ufficiali l’amministrazione non prevedeva la necessità di sottoporre a Vas il piano"

Il simbolo di San Vincenzo Futura

"La risposta scomposta dell’assessore Roventini che ci taccia di impreparazione e afferma che non leggiamo gli atti amministrativi è risibile. Consigliamo infatti all’assessore di leggersi la pagina 26 del Documento di verifica di assoggettabilità a Vas allegato e parte integrante del piano spiaggia adottato dove testualmente sta scritto: 'Pertanto si ritiene che la variante non necessiti di assoggettazione a procedura di Vas'. Atti che lui stesso ha approvato ma che, probabilmente, non ha letto".

Così il gruppo consiliare San Vincenzo Futura ha risposto al sindaco di San Vincenzo Alessandro Bandini, all'assessore Massimiliano Roventini e al gruppo di maggioranza in merito alle questioni legate al Piano spiaggia e l'assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica (Vas) (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Negli atti ufficiali dunque l’amministrazione non solo non prevedeva la necessità di sottoporre a Vas le previsioni del piano spiaggia ma non lo reputava necessario. Adesso, dopo la nostra osservazione, e certo le più importanti della Sovrintendenza, si sottopone a Vas il Piano Spiaggia. - hanno commentato  dal gruppo di opposizione - Se davvero la decisione fosse stata autonoma, perché non fare tutto insieme con l’adozione risparmiando tempo prezioso per le varie attuazioni in vista del 2021? Perché in un momento storico così difficile si perde tempo sostenendo tesi improbabili? Probabilmente Roventini ha sperato che un piano con un impatto ambientale così forte potesse passare inosservato e che nessuno gli avrebbe imposto l'assoggettamento a Vas. Così non è stato, com'era facilmente prevedibile, e questo sottolinea come continui il modo improvvisato di gestione del settore urbanistico, nel quale non sempre il provvedimento successivo mette la toppa giusta all’errore precedente".

"Questa percezione che chi amministra possa concedere qualsiasi cosa attraverso gli atti di pianificazione crea incertezza, perdita di tempo e talvolta danni verso cittadini e imprenditori. Consigliamo quindi all’assessore - concludono - di non pensare a quanto sia preparata l’opposizione, ma piuttosto di gestire meglio e con più attenzione il settore affidatogli".