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Psicologo in comune, "per un ente più efficace"

Il sindaco Alessandro Massimo Bandini ha spiegato le ragioni della scelta di migliorare il clima all'interno del posto di lavoro

Foto di repertorio

"Questa iniziativa può apparire agli occhi dei lettori e dei cittadini come un atto forzato e magari anche superfluo, ma non è così", ha esordito il sindaco di San Vincenzo Alessandro Massimo Bandini in merito alla decisione di portare in comune uno psicologo per migliorare il clima all'interno del posto di lavoro.

Sull'esempio di quanto svolto all'interno del comando di Polizia Municipale, la figura dello psicologo risulta secondo il primo cittadino una risorsa per tutto l'ente. 

"Il nostro obiettivo sul quale lavoreremo da subito sarà quello di portare un clima il più possibile sereno all’interno dell’ente e tutto questo dovrà tradursi in un miglior rapporto con i cittadini-utenti alimentando quel clima di rispetto e fiducia verso tutta l’Amministrazione. - ha spiegato -Sulla base della nostra esperienza ritengo che oggi lo psicologo debba essere visto non solo come figura orientata a un intervento sanitario ma come utile sostegno all’amministrazione per formare figure professionali preparate nell’affrontare non solo rapporti interpersonali ma anche tematiche complesse: mi riferisco soprattutto al campo educativo sociale e all’interazione tra culture".

Il prossimo passo sarà quello di convocare le organizzazioni sindacali dell'ente con le quali sarà approfondita la volontà dell’amministrazione "di intraprendere un percorso di collaborazione e motivazione professionale, con uno psicologo del lavoro che coinvolga tutto l’apparato comunale nell’interesse dei dipendenti pubblici ma anche della nostra comunità".

Sulla scia della migliore formazione del personale, a disposizione anche un corso di lingua inglese per poter interagire anche con i numerosi turisti stranieri che frequentano San Vincenzo e che spesso si rivolgono agli uffici comunali.