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Quattro rate anziché tre, le novità Tari

A partire dal 2023, il pagamento della tassa Tari si articolerà sull’intera annualità anziché su un solo trimestre

Foto di repertorio

Cambiano le scadenze per quanto riguarda il pagamento della Tari relativa all’anno 2023, ovvero la tassa per i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.

Fino al 2022 infatti il pagamento era previsto su tre rate con possibilità di soluzione unica in concomitanza della prima rata di pagamento, dal prossimo anno invece la soluzione prevista dall’Amministrazione comunale prevede quattro scadenze: 30 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 10 dicembre. Con la possibilità di effettuare il pagamento della soluzione unica in concomitanza con la scadenza del 10 dicembre. A partire dal 2023, dunque, il pagamento della tassa si articolerà sull’intera annualità anziché su un solo trimestre.

“Si tratta di un provvedimento che mira ad agevolare il più possibile sia le famiglie che le attività del territorio - ha spiegato il consigliere con delega al Bilancio Caterina Debora Franzoi - andando loro incontro in un momento molto particolare dal punto di vista economico, fermo restando naturalmente la possibilità di posticipare il pagamento per chi gradisse invece questo tipo di formula”.

Una soluzione, questa, resa possibile dall’approvazione del Pef (Piano economico finanziario) avvenuta nei mesi scorsi e comunque in anticipo rispetto agli anni precedenti. Sarà inoltre possibile, attraverso apposita richiesta all’ufficio di competenza, sanare la propria posizione nei confronti del Comune rispetto ad annualità già scadute tramite richieste di rateazione più lunghe. O, nei casi previsti, con la modalità del ravvedimento operoso.