Mercoledì 2 Agosto, alla sala consiliare della Torre di San Vincenzo si terrà alle 17,30 un’assemblea pubblica nell’ambito della quale l’Amministrazione comunale illustrerà nel dettaglio ai cittadini la situazione relativa alla recinzione eretta all’interno del parco di Rimigliano, recentemente ritenuta legittima da una sentenza del Tar, organo a cui la proprietà si era rivolta inoltrando ricorso a seguito di un’ordinanza del Comune che ne aveva disposto la demolizione.
La recinzione, realizzata alcuni mesi fa, lunga circa 800 metri e installata a difesa di una futura coltivazione di girasoli nella zona del Nido dell’Aquila, sorge a protezione di circa tre ettari di terreno. Si tratta di una vicenda in merito alla quale l’Amministrazione intende adottare tutti gli strumenti a disposizione per riportare l’area oggetto dell’installazione della recinzione nel contesto ambientale che si ritiene più corretto. Ovvero quello di un parco di estremo pregio naturalistico, unico nel suo genere, caratterizzato da quei valori di conservazione ambientale che il territorio richiede e che è dovere dell’Amministrazione difendere.
“Naturalmente - ha spiegato l’Amministrazione - le sentenze vanno assolutamente rispettate in tutto e per tutto, ma ciò non deve distogliere dalla volontà di preservare uno scorcio del nostro territorio che riteniamo debba essere godibile da parte di tutti. Un’area eccezionale che ha visto della vegetazione tagliata, e che rischia di diventare a tutti gli effetti un terreno agricolo precluso anziché una porzione di parco naturale. In occasione dell’assemblea - ha proseguito l’Amministrazione - verranno illustrati tutti i dettagli della vicenda, in modo tale che i cittadini possano esserne messi a conoscenza, e verranno discussi al contempo i prossimi atti da intraprendere per tutelare la bellezza e il fascino del Parco di Rimigliano”.