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Al lavoro per la richiesta di risarcimento

La mozione è arrivata tardi, dal Comune si precisa che è stato già affidato l'incarico per verificare le responsabilità degli sversamenti in mare

“Ancora una volta la mozione riguardante i danni causati dagli sversamenti, presentata dal gruppo consiliare di Assemblea Sanvincenzina, giunge in ritardo rispetto alle decisioni già prese dall’Amministrazione”, ha affermato l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Russo.

Nell’istanza del gruppo di opposizione (leggi l'articolo consigliato) era stato richiesto all’Amministrazione di impegnarsi a verificare le responsabilità e l’entità del danno a seguito degli sversamenti verificatisi nel mese di luglio (leggi l'articolo correlato), in tempi brevi e di attivarsi per poter esigere un risarcimento da parte di ASA.

"Entrambe le cose sono state già fatte ancor prima che la mozione venisse presentata. - ha tenuto a precisare Russo - La giunta comunale, infatti, ha confermato, nell’ultima riunione, il conferimento dell’incarico agli uffici preposti di iniziare un procedimento per appurare, contro ASA o ulteriori soggetti, le responsabilità dei danni subiti in seguito ai fatti del 13 e 26 luglio scorsi, quando, a causa del guasto al depuratore in località la Valle e alle pompe della stazione di sollevamento di via Colombo, si sono verificati degli sversamenti che hanno portato all’istituzione dei divieti di balneazione".

In particolare, come già annunciato all'indomani del secondo secondo episodio (leggi l'articolo consigliato), era stato deciso di reperire tutti gli elementi utili per stabilire la fondatezza di un’azione risarcitoria in sede civile.